Per visitare il parco, sono stati approntati alcuni itinerari di visita, tutti dotati di
cartelle e tabelle segnaletiche che ne facilitano la fruizione. Sono disponibili, inoltre, appositi
pieghievoli, con più dettagliate informazioni e descrizioni.
MONTE SORO (1847 m.)
E' la cima più alta dei Nebrodi. Si raggiunge tramite una strada asfaltata dal bivio di Portella Femmina
Morta (1524 m.), posto sulla s.s. 289 San Fratello-Cesarò. Dalla vetta del verdissimo Monte Soro si offre
un panorama vasto ed indimenticabile: a settentrione la costa tirrenica e le isole Eolie; ad est la Serra
del Re che occlude la vista verso i Peloritani; a sud-est l'imponente sagoma dell'Etna che degrada verso
la valle del Simeto; a sud la catena montuosa di Monti Erei e ad ovest quella delle Madonie. In una escursione
a Monte Soro, è da non mancare la visita al monumentale Acero montano (Acer pseudoplatanus), uno dei più
grandi d'Italia (22 metri di altezza e circa 6 metri di circonferenza).
LAGO BIVIERE (1278 m. s.l.m.)
Ricadente nel territorio del comune di Cesarò, il lago ha una superficie di circa 18 ettari e costituisce
la zona umida d'alta quota di maggior valore naturalistico della Sicilia, anche per la particolarità del
suo popolamento vegetale ed animale. La ricchissima flora è condizionata dalle variazioni periodiche del
livello dell'acqua, che determinano una zonizzazione orizzontale della vegetazione in sei fasce, distinte
in base alle varie specie dominanti. La presenza di acqua in una zona montana coperta da foreste di faggio
rappresenta, inoltre, un punto di riferimento privilegiato per la vita di numerose specie di uccelli acquatici
e per la sosta degli uccelli di passo durante le grandi trasvolate migratorie. Da segnalare un fenomeno
naturale che si verifica nei mesi estivi, quando le acque del lago si colorano di rosso per la fioritura di
una microalga chiamata scientificamente Euglena sanguinea. All'interesse naturalistico, il Biviere unisce
indubbi pregi panoramici, circondato com'è da impenetrabili popolamenti di piante idrofile, dominato da
maestosi faggi ed aperto a nord verso grandiosi paesaggi.
LAGO MAULAZZO (1400 m. s.l.m.)
Sito alle pendici nord-orientali di Monte Soro, è un invaso artificiale di circa 5 ettari, realizzato negli
anni '80 dall'Amministrazione Forestale della Regione. Incastonato nella superba faggeta di Sollazzo Verde,
ha acquistato notevole importanza sul piano naturalistico e paesaggistico.
LAGO DI ANCIPA (944 m. s.l.m.)
Il lago di Ancipa, Sito d’Importanza Comunitaria (ITA 060005) si trova nel cuore verde della Sicilia, al confine
del Parco dei Nebrodi a circa 5 Km dal paese di Troina. Benché originato negli anni ‘50 dallo sbarramento del
fiume Troina per finalità idroelettriche, il lago è inserito in uno splendido scenario alpino (con i suoi 944 m
di quota è il più alto bacino artificiale della Sicilia) e ha raggiunto un elevato grado di naturalità,
testimoniato dalla presenza di diverse specie animali (folaghe, germani reali e altri uccelli acquatici) e di
vegetazione forestale ed igrofila; oggi costituisce una spiccata emergenza naturalistica e paesaggistica.
Negli ultimi venti anni sono stati eseguiti dei lavori nel bacino per potenziare la rete di acquedotti di
distribuzione, ma molti di questi lavori erano affidamenti di appalti fortemente condizionati dalle ecomafie,
è cominciata così l’azione di denuncia da parte di Legambiente che è sfociata nell’interruzione dei lavori e
quindi nella conservazione di un importante patrimonio naturalistico. Oggi Legambiente ha acquisito la gestione
di un bosco di circa 17 ettari, di proprietà dell’ENEL, situato proprio sulle sponde del lago. Nell’area
l’associazione organizza campi e iniziative di volontariato che mirano al ripristino ed alla manutenzione di
un suggestivo sentiero che circonda il lago, in modo da favorirne la fruizione, ed alla conoscenza delle varie
specie di piante che popolano il bosco.
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